Secondo le stime condotte dal GlobalWebIndex, la preferenza per i dispositivi mobile riguardo il settore acquisti è notevole e proprio per questo si pensa che il 2016 sarà l’anno dell’mCommerce. Questo nuovo modo di fare shopping si sta diffondendo sempre di più anche se non ha stupito molti; l’mCommerce non è altro che la capacità di gestire il commercio elettronico  attraverso l’uso di un dispositivo mobile, come un telefono cellulare, e più nello specifico di uno smartphone.

Come già accennato GlobalWebIndex ha rilevato dati interessanti: sui trend 2016 si evidenzia come la preferenza per il device -in fatto di acquisti- sia dovuta soprattutto alla categoria del prodotto comprato. Infatti per quanto riguarda acquisti di prodotti a basso e medio costo si preferisce la procedura da mobile mentre per somme più consistenti ci si affida allo shopping dal desktop. I prodotti che hanno meno valore, quindi, guidano il successo dell’mCommerce. E a tal proposito bisogna tenere in maggiore considerazione servizi quali Google Wallet, Samsung Pay e Apple Pay, idonei alla diffusione dell’mCommerce. 

Negli Stati Uniti e nel Regno Unito, tra coloro che posseggono iPhone 6 o Apple Watch, ad esempio, 4 su 10 hanno già usato Apple Pay e un ulteriore 3 su 10 dichiara di essere propensi a usufruire del servizio in futuro.

“L’mCommerce ha buone possibilità di diventare una modalità di acquisto di uso comune nei prossimi 12 mesi, accanto alla sempre maggior diffusione del mobile tra gli utenti di tutto il mondo”, come afferma il 2016 Trends – Empowering The Mobile Consumer di ZenithOptimedia.

I millennial sono i maggiori fruitori dello smartphone per acquisti on-line di diverso valore e svariato genere: dai vestiti, agli alimenti, ai profumi. Il pc e laptop restano i preferiti per acquisti più costosi e anche più complessi come le assicurazioni o addirittura le automobili.